L'ultimo episodio capace di mettere a rischio l'incolumità delle centinaia di ragazzi che affollano la zona dei pub risale a sabato scorso, quando un ragazzo alla guida di un'auto ha imboccato Via Neghelli a velocità sostenuta costringendo decine di pedoni a buttarsi di lato per non essere t4ravolti. Resosi conto dell'errore (?), lo stesso conducente dell'auto si è fermato, ha ingranato la retromarcia ed il film è stato riavvolto. Per fortuna nessuno si è fatto male, ma l'episodio restituisce attualità alla mai risolta questione del transennamento dell'intera zona dei pub durante i fine settimana, quando la frequentazione sale alle stelle.
Sono gli stessi gestori dei locali, impegnati in prima persona per cercare di garantire la sicurezza di tutti i ragazzi che frequentano il quartiere, a riproporre l'urgenza di trovare un accordo con l'amministrazione comunale per far sì che episodi come quello di sabato non debbano ripetersi. Il problema sembrava risolto già da un paio di anni, ma improvvisamente qualcosa è cambiato, e malgrado le transenne siano accantonate in un angolo, non ci sono più agenti della Polizia locale né volontari della Protezione civile che provvedano al loro posizionamento. Un perché ufficiale pare non ci sia, e nessun osi fa avanti.
La questione figura peraltro all'interno di un pacchetto di richieste che i rappresentanti cittadini di Confcommercio hanno proposto qualche settimana fa nel corso di un incontro con l'amministrazione comunale, e attendono ancora una risposta.
I gestori dei locali sono peraltro pronti ad autotassarsi per tutto ciò che compete loro, ma in ogni caso qualsiasi iniziativa va sostenuta, autorizzata e resa possibile dall'amministrazione comunale. Ostacoli? Non dovrebbero essercene visto che il sindaco Coletta e l'assessore Costanti hanno più volte pubblicamente manifestato la loro convinta adesione a qualsiasi iniziativa utile a garantire la sicurezza dei ragazzi durante il loro stazionamento serale e notturno sul quadrivio lungo il quale si estende la zona dei pub.
Insomma, basterebbe uno scatto di vigore da parte del Comune per assicurare almeno il «minimo sindacale» di sicurezza in una zona per definizione calda e a rischio.
Alla luce di questo fatto di cronaca il Presidente dell'Ascom Territoriale Valter Tomassi torna a chiedere all'Amministrazione comunale l'attuazione degli inteventi di messa in sicurezza dell'area già sollecitati dalla stessa in più occasioni di incontro.
"Quello che è accaduto nel fine settimana è un fatto gravissimo per la sicurezza dei cittadini" Tomassi fa riferimento all'auto entrata in folle velocità nell'area di maggiore aggregazione mettendo a rischio l'incolumità di centinaia di giovani che affollano la zona nei weekend. "Non possiamo attendere l'irreparabile prima di intervenire" aggiunge Tomassi che ricorda "nel corso dell'ultima riunione con l'Amministrazione comunale abbiamo presentato gli interventi di somma urgenza per la nostra città e tra questi: l'istituzione dell'area pedonale dalle ore 18.00 alle 0.2 dal venerdì alla domenica, oltre ad un presidio degli stalli di ingresso con supporto della Protezione civile, servizio di ordine pubblico tramite presidio di Forze dell'ordine". Tra le richieste anche la possibilità di creare eventi calendarizzati nei fine settimana all'aperto ed il potenziamento dell'illuminazione pubblica. "E' tempo di dare delle risposte concrete alla nostra cittadinanza e garantire loro la massima sicurezza - conclude Tomassi-. Su questo tema continuremo a mantenere alta la guardia."