E' stato condannato a un anno di reclusione con la sospensione della pena. Doveva rispondere dell'accusa di maltrattamenti in famiglia. Il pm aveva ipotizzato il reato di lesioni volontarie aggravate. E' la sentenza emessa nei giorni scorsi dal giudice monocratico del Tribunale di Latina nei confronti di un uomo di 35 anni che era stato indagato a piede libero dalla Procura dopo le denunce presentate dalla ex moglie, una donna residente nel capoluogo pontino che si era separata dall'uomo. I fatti contestati sono avvenuti, secondo quanto accertato dagli inquirenti, a casa e la donna ha riferito di aver subito offese, minacce e di essere stata vittima oltre che di una violenza psicologica anche di una violenza fisica con una aggressione avvenuta nel 2013. Nel fascicolo è finito anche un certificato medico relativo alla prognosi riportata dalla parte offesa che era andata a farsi refertare all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina con una prognosi di 10 giorni.