Mancano poche ore alla annuale ricorrenza della Festa del Papà e a Roma, da questa mattina, sta andando in scena la ventesima edizione del "Daddy's Pride", ossia l'unica marcia al mondo organizzata dai padri separati, che manifestano nelle strade e nelle piazze per rivendicare e difendere il diritto inviolabile di ogni figlio di poter amare indiscriminatamente due genitori e quattro nonni. 

In particolare, alle nove del mattino, le associazioni partecipanti - sia italiane che europee - si sono radunate, sfidando pioggia, freddo e vento, davanti alla fermata della Metro B "Colosseo": da lì sono iniziati slogan ed esposizione di striscioni fino alle 11.30, quando si è tenuto il comizio con annessa premiazione del Papà dell'anno 2017. Alle 12.30, poi, papà e nonni si sono messi in marcia attraverso via dei Fori Imperiali per raggiungere piazza Venezia.

Tra poche ore, invece, in via della Civiltà Romana, spazio a una festa con spettacolo musicale e cabaret con ingresso libero per genitori e figli: non mancheranno incontri coi truccabimbi, con maghi e trampolieri, ma anche laboratori creativi. Presenti anche le measchere dei cartoni animati più popolari del momento.

Chiaramente, la manifestazione è volta a chiedere e ottenere l'applicazione totale della legge sull'affido condiviso. Infatti, lquello che viene contestato è lo squilibrio di trattamento fra genitore collocatario e l'altro genitore, con tanti papà che, troppo spesso, sono costretti a ricorrere a dormitori, caritas e case d'accoglienza. Va ricordato, in tal senso, che la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha già condannato l'Italia per non aver garantito i diritti dei papà separati.

«Quello che chiediamo per noi e i nostri figli è solamente buonsenso ed equilibrio - spiegano i papà separati, anche quelli presenti alla manifestazione -, che abbiamo riassunto nei seguenti punti, specificati nel "Protocollo Brugherio" che verrà presentato al Parlamento Italiano».

Questi i nove punti del documento: diritto alla bigenitorialità per i figli, mediazione familiare obbligatoria, equiparazione dei tempi di cura per garantire ai figli sempre due genitori e quattro nonni, il mantenimento diretto per abbandonare la logica della rendita vitalizia e privilegiare quella educativa e genitoriale, contratto prematrimoniale, sanzioni severe per punire chi abusa della posizione dominante del collocamento, sanzioni d'ufficio per chi denuncia le false accuse, legge sullo stalking familiare, istituzione della Festa Nazionale dei Figli.

Tantissime le associazioni che hanno aderito: da evidenziare la presenza di Adiantum, Figli negati, Papà separati Lombardia, A.P.S. Adamo, Genitori sottratti, SOS Famiglia, Father's Right Movemnet, Papà Separati Liguria, Colibrì, Genitori per Sempre, Minori in Primo Piano, Nonne e Nonni Penalizzati dalle Separazioni, Papà Separati Cremona, Papà Separati Torino,  Bi.Ge., Papà Separati Brescia, Anfi (Associazione nazionale familiaristi italiani) , SOS Papà, A.G.N.A., SOS Kindesentfuhring e. V. , Vateraufbruch e. V. , International Child Abduction Slovakia (ICASK), Arche Viva (Heiderose), Kindswohlgefahrdung per Gesetz (Bobby VanderPan), Doppelresidenz.org e Blauer Weihnachtsmmann.