I vandali tornano a colpire la sede del 118 di Aprilia, questa volta in pieno giorno. A meno di cinque giorni dall'assalto notturno sono stati di nuovo messi a soqquadro i locali di via Toscanini utilizzati dalla Croce Amica e dalla Croce Bianca.
Tutto è accaduto intorno alle 12, quando gli operatori erano fuori dalla sede per un intervento di soccorso: alcuni ignoti approfittando di questa assenza hanno devastato lo spazio all'ingresso buttando per terra tavolini e sedie per poi tentare di infrangere il vetro del portone d'ingresso. Un vetro spesso, rimasto tuttavia scheggiato dalla furia dei vandali. A fare l'amara scoperta sono stati proprio i dipendenti una volta ritornati in via Toscanini. In queste ore verrà formalizzata la denuncia ai carabinieri del reparto territoriale di Aprilia così come è accaduto nei precedenti raid, tuttavia tra gli operatori serpeggia preoccupazione per gli ultimi accadimenti.
Si tratta del secondo atto di vandalismo in meno di cinque giorni, in quel caso vennero danneggiati gli alloggi e i locali e anche alcune auto private del personale. In quel caso i teppisti, una volta penetrati all'interno, allagarono alcune stanze usando un tubo trovato nella parte posteriore della struttura. Poi, non contenti di quanto già fatto, infierirono sulle auto private parcheggiate all'esterno, rigando le fiancate e prendendo a calci gli sportelli.
Ma per certi versi l'atto di vandalismo di ieri è ancora più inquietante perché avvenuto in pieno giorno; i vandali sono entrati in azione sapendo che i locali fossero vuoti e ciò lascia pensare che abbiano monitorato la struttura prima di colpire. Episodi che si verificano con una frequenza ormai preoccupante. Il più grave si è registrato a fine dello scorso anno quando la squadra, una volta uscita con l'ambulanza per un soccorso, si è accorta che qualcosa non andava. Così, dopo un controllo, ha scoperto che qualcuno aveva deliberatamente allentato i bulloni delle ruote anteriori, quelle che hanno la trazione. Un vero e proprio attentato che avrebbe potuto causare danni ingenti al mezzo e al personale senza contare eventuali rischi per gli altri utenti della strada. E poi ancora danneggiamenti, gomme bucate nella notte. E ancora prima, quando il 118 si trovava negli spazi del Poliambulatorio, frequenti erano i blitz dei ladri che usavano proprio i locali del 118 per penetrare nella struttura puntando ai soldi del Cup. E in questo clima si può capire come sia sempre più complicato per i dipendenti operare con tranquillità.
L'allarme
I vandali tornano a colpire la sede del 118, ancora danni alla struttura
Aprilia - Danni al vetro del portone d’ingresso dei locali utilizzati dagli operatori, è il secondo raid in cinque giorni in via Toscanini. Questa volta in pieno giorno