Si conoscerà nelle prossime ore quello che hanno deciso i giudici del Tribunale del Riesame di Latina sulla richiesta di dissequestro presentata avverso il provvedimento richiesto dal pm e convalidato dal gip Mara Mattioli nei confronti dell'attività Sport ‘85 e di una superficie di 895 metri quadrati usata per unire due corpi di fabbrica. Oggi davanti al collegio composto dai giudici Francesco Valentini, Laura Morselli e Simona Sergio, l'avvocato Francesca Roccato che assiste uno degli indagati ha chiesto il dissequestro puntando sull'inconsistenza del teorema accusatorio del fumus commissi delicti e periculum in mora, sottolineando che manca il requisito della concretezza e dell'attualità del provvedimento eseguito nei giorni scorsi dal Nipaaf nell'ambito dell'inchiesta condotta dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano sul complesso Sport 85 di via Piave a Latina. Gli investigatori avevano sequestrato una superficie di 895 metri quadrati, utilizzata per unire due preesistenti corpi di fabbrica. Il magistrato inquirente l'opera non avrebbe potuto essere realizzata per un motivo: non è conforme a quanto prevede il Piano regolatore.