E' Camillo Calvani, 51 anni compiuti a febbraio, residente a Latina, l'uomo morto ieri pomeriggio in un incidente stradale avvenuto sulla strada Sublacense tra Trevi nel Lazio e Guarcino.  Lo scontro tra la sua moto una Honda Cbr e una Lancia Y su cui viaggiavano marito e moglie è stato violento e per il centauro pontino nonostante l'intervento dei soccorritori del 118 non c'è stato niente da fare ed è deceduto sul colpo a causa delle violentissime ferite riportate in diverse parti del corpo. Camillo era insieme ad altri motociclisti che sono stati i primi a dare l'allarme. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i militari della Compagnia di Altri, diretta dal maggiore Argirò e i carabinieri del Norm di Alatri insieme ai colleghi della Stazione di Trevi nel Lazio coordinati dal comandante Salvatore Nicotra.  Secondo i riscontri degli investigatori l'ipotesi più probabile è che il centauro sia finito fuori strada e poi sia entrato in collisione con l'utilitaria. Nelle prossime ore arriverà la conferma di questa ricostruzione. La strada è stata chiusa al traffico per consentire i rilievi e rilevare eventuali tracce di frenata e il punto dove è avvenuta la terribile collisione.  Il corpo di Camillo ieri nel tardo pomeriggio è stato trasportato all'obitorio di Frosinone ed è stato eseguito un esame esterno, quasi di sicuro la Procura non affiderà l'incarico ad un medico legale per eseguire l'autopsia perché la dinamica sembra chiara e infatti il magistrato di turno non ha sequestrato la salma.  La notizia della morte di Camillo si è diffusa rapidamente. L'uomo era originario di Doganella e lavorava come elettricista.