I gravi indizi di colpevolezza emergono sulla base delle informative conclusive della Guardia di Finanza, dall'informativa conclusiva della Questura di Latina e dello Servizio Centrale Operativo della richiesta di misura cautelare e reale del pubblico ministero (da intendersi integralmente richiamato e trascritto nella presente ordinanza), dagli esiti delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché dai dati acquisiti nel corso degli accertamenti bancari, fiscali, dalle acquisizioni documentali, dall'attività di natura tecnica e da tutti gli atti che saranno menzionati e ai quali si farà diretto riferimento nel corso dell'ordinanza». E' questa la premessa del gip nell'ordinanza di custodia cautelare. «Le complesse e laboriose indagini che hanno portato alla richiesta di applicazione di misure cautelari reali e personali, hanno tratto origine da un coordinamento di due filoni investigativi. Da un lato c'è quello che riguarda le frodi fiscali da parte di imprenditori pontini e romani con conseguimenti di ingenti profitti illeciti. Sull'altro fronte invece ci sono società immobiliari di Latina partecipate da holding elvetiche costituite in forme anonima che hanno permesso la realizzazione di importanti investimenti con denaro dì incerta provenienza