Le regole del gioco le ha ricordate ieri mattina nell'aula magna del Liceo Scientifico Giovan Battista Grassi, Gherardo Colombo. Anche sei anni fa era stato qui, proprio al Gb Grassi, sempre per Lievito, sempre con la stessa grinta. «Mi sono alzato alle sei di mattina e ho preso l'aereo da Milano per stare qui da voi - ha detto - se sento ancora il brusio - ha aggiunto ai ragazzi - prendo e me ne vado». Colombo continua ad essere, nonostante la pensione, il magistrato passato alla storia per essere stato una delle punte di diamante del pool di Man Pulite: la Milano da bere, Tangentopoli e tanti altri luoghi più o meno comuni che hanno accompagnato quegli anni. Dopo che ha lasciato l'attività da inquirente, adesso gira l'Italia e incontra migliaia e migliaia di ragazzi.  Al progetto di educazione alla legalità attraverso la conoscenza della Costituzione hanno partecipato gli alunni degli istituti comprensivi di Borgo Faiti, della Giuseppe Giuliano, di via Tasso, della scuola Da Vinci - Rodari, del Liceo Artistico, dell'Istituto Galilei, del Sani e infine del Grassi. <Sulla corruzione in Italia - ha detto -  non è cambiato niente, esiste quella dei politici perché esiste la corruzione dei cittadini e perché, andando alla ricerca del proprio tornaconto, si calpestano gli altri>.