Inizierà il 25 giugno davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Silvia Artuso, il processo per i complici di Domenico Mimmo Bardi, il ladro di 41 anni di Napoli, ucciso da un colpo di pistola dall'avvocato Francesco Palumbo al termine di un furto in via Palermo. L'omicidio era avvenuto il 15 ottobre scorso nel giardino condominiale della palazzina e se da un lato il fascicolo sul delitto è aperto, quello invece sul furto è stato chiuso ed è tempo già di processo.
Il magistrato inquirente Simona Gentile ha chiesto il giudizio immediato cautelare nei confronti dei quattro ladri tra cui una donna, tutti originari di Napoli e che avevano cercato il colpo in trasferta. Il rito previsto dal codice è quando c'è l'evidenza della prova e il pm in questo caso ha disposto il giudizio immediato sulla scorta delle fonti di prova che sono state raccolte e anche degli interrogatori. Le accuse contestate nei confronti dei quattro indagati sono quelle di furto con due aggravanti, quella di aver agito in più persone e di aver praticato violenza sulle cose, si sono infatti introdotti da una finestra per riuscire ad entrare nell'abitazione e portare a termine il raid.
Il caso
Via Palermo, il 25 giugno in quattro a processo per il furto
Latina - Chiesto il giudizio immediato per i complici di Domenico Bardi ucciso il 15 ottobre scorso