In due finiscono in carcere ad un terzo invece sono stati concessi gli arresti domiciliari. E' quello che ha deciso ieri il giudice monocratico del Tribunale di Latina Simona Sergio, nei confronti dei tre imputati che avevano messo a segno un furto a Borgo Grappa e che erano finiti in trappola nel corso di una operazione lampo . Gli arrestati sono tutti di origine serba ma vivono in un campo nomadi di Scampia a Napoli ed erano stati arrestati con l' accusa di furto aggravato. Nel corso del processo per direttissima che si è svolto in Tribunale a pesare non poco anche sulla misura restrittiva sono stati i precedenti penali di due imputati. E' sembrata marginale invece quella di un terzo imputato, che faceva da palo e non è escluso che possa anche scegliere la strada di un rito alternativo. Gli investigatori non escludono anche che la banda possa contare su un punto di riferimento nel capoluogo pontino per mettere a segno dei furti.
Il processo
Tentano il furto a Grappa, il giudice lascia i ladri in carcere
Latina - Fermati nel corso di una operazione congiunta scattata sulla Litoranea vicino a Fogliano