I controlli della Polizia Locale nel centro di Latina hanno permesso di stanare un altro furbetto che utilizzava impropriamente l'auto con targa straniera. Ma questa volta a finire nei guai è stato un cittadino italiano, residente a Latina, che oltre ad approfittare dell'immatricolazione estera per risparmiare sulla polizza assicurativa, si permetteva anche il lusso di compiere una serie di infrazioni riuscendo a farla franca.
Col potenziamento a fine marzo del Gruppo Investigazioni Tecnologiche, il nucleo istituito due anni fa per abbinare il controllo documentale al rilevamento degli incidenti anche con l'impiego degli agenti motociclisti, la Polizia Locale ha potuto incrementare nelle ultime settimane l'attività di pattugliamento del centro per contrastare fenomeni come la sosta selvaggia e l'utilizzo del telefono alla guida. In questo contesto non mancano però i controlli più approfonditi come quelli che scattano con le targhe straniere o per l'analisi dei documenti di circolazione sospetti.
Nell'ultimo caso gli agenti hanno stanato una commerciante del capoluogo che utilizzava una vettura con targa straniera, sebbene da oltre un anno vivesse stabilmente a Latina. Trascorso il termine dei dodici mesi, infatti, avrebbe dovuto immatricolare la vettura in Italia e per questo si è vista elevare una multa salata. Oltretutto nell'ultimo anno aveva più volta varcato gli ingressi della Zona a Traffico Limitato pensando che non le sarebbe mai arrivata la multa. Invece ora che gli agenti hanno potuto associare a lei quella targa, gli uffici del Comando di piazza dei Mercanti potranno notificarle tutte le infrazioni compiute finora e rimaste insolute.
In questi giorni l'attenzione della Polizia Locale si è concentrata proprio sulla Ztl per contrastare il malcostume che si registra quotidianamente nei pressi del varco di uscita di via Umberto I, all'altezza dell'incrocio con via Costa dove numerosi automobilisti entrano in senso vietato per entrare nella Zona a traffico limitato eludendo le telecamere installate agli ingressi o semplicemente per parcheggiare senza pagare il ticket delle strisce blu. Solo ieri mattina in poche ore sono stati sanzionati quattro automobilisti.
Intanto continuano i servizi dedicati all'utilizzo del telefono durante la guida con l'impiego di pattuglie in moto per assicurare controlli più capillari e al tempo stesso efficaci. In questo modo gli agenti del Git riescono a muoversi nel traffico cogliendo gli automobilisti nel pieno dell'infrazione