Come da copione, anche quest'anno le bandiere blu assegnate in provincia di Latina sono sette: Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Ventotene, Terracina Sperlonga e Gaeta. La consegna dei vessilli ieri mattina al Cnr. Premiate «le località con le acque di balneazione di qualità eccellente come stabilito dalle analisi effettuate negli ultimi quattro anni dall'Arpa, quelle realizzate nell'ambito del Programma nazionale di monitoraggio ministeriale. Sono però 32 i criteri richiesti dal programma di valutazione e «vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell'ambiente». Complessivamente quest'anno è cresciuto il numero delle località insignite con la Bandiera blu: i Comuni sono 175 (lo scorso anno erano 163) e le spiagge salgono a 368, pari al 10% di tutte quelle selezionate a livello mondiale. Il riconoscimento della Fee, la ong danese Foundation for Environmental Education, può essere assegnato a più tratti di litorale appartenenti al medesimo territorio e d'altra parte se un Comune ha vinto non significa che possa esporre la bandiera blu su tutte le spiagge, deve attenersi a quelle indicate nell'assegnazione che segue il protocollo Uni-En Iso 9001-2008. Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, fase in cui con la Fee collaborano numerosi enti, dal ministero dell'Ambiente a quello della Cultura e del turismo, passando per il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l'Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell'università della Tuscia, il Consiglio nazionale dei chimici e l'Anci ma anche organizzazioni private come i sindacati dei balneari. Anche quest'anno, per quanto riguarda la provincia di Latina, ci sono un pio di assenti eccellenti, tra cui Ponza che non riesce a rientrare nei parametri richiesti pur essendo considerata un gioiello del Mediterraneo. Fuori anche le altre due località molto frequentate del sud della provincia, ossia Formia e Minturno; sulla prima pesa ancora l'assenza di piste ciclabili, nonostante il netto miglioramento della qualità della balneazione, mentre a Minturno c'è il doppio gap legato alle piste ciclabili e alla raccolta differenziata dei rifiuti. Tra le vittorie più sentite certamente va annoverata quella del lungomare di Latina, che nonostante le difficoltà anche quest'anno è riuscita a mantenere la sua presenza nell'elenco delle spiagge insignite che ha anche ottenuto di recente la bandiera verde, che viene assegnata dall'associazione dei pediatri alle spiagge «a misura di bambino». Molte e positive, ovviamente, le reazioni delle amministrazioni comunali assegnatarie. Tra le altre quella del Comune di San Felice Circeo che colleziona il decimo vessillo consecutivo: «Conquistare per il decimo anno consecutivo la bandiera blu, non può che essere per noi motivo di vanto e soddisfazione – ha dichiarato Giuseppe Schiboni - Qualità delle acque di balneazione, dei servizi turistici e della qualità delle strutture ricettive collocano il Circeo tra le località di mare più prestigiose del Lazio. Il risultato ottenuto è il frutto di un lavoro partito da lontano».