Il Comune di Latina è interessato ad acquisire al proprio patrimonio immobiliare la villa di via dei Sabini confiscata al clan Ciarelli-Di Silvio. E' quanto contenuto in una delibera di giunta approvata nei giorni scorsi dall'amministrazione guidata dal sindaco Damiano Coletta. Lo scopo dell'iniziativa dell'esecutivo è quello di evitare ulteriori occupazioni, provvedendo alla protezione e valorizzazione dell'immobile, destinandolo a scopi istituzionali propri del Comune, o ad accordi di programma o intese istituzionali con altri enti pubblici.
L'iniziativa è promossa dall'assessore Emilio Ranieri, con delega al Decoro, Qualità Urbana, Bellezza e Beni Comuni e trova la firma del dirigente del Servizio Paolo Ferraro.
La villa in questione è tornata al centro delle cronache alcune settimane fa quando è stato disposto l'ennesimo sgombero della struttura. L'immobile, infatti, risulta confiscato in via definitiva nel 2013, ma esponenti delle famiglie Ciarelli e Di Silvio hanno continuato a occupare l'immobile. Da qui l'idea dell'amministrazione comunale che prova a riprendere sotto il diretto controllo pubblico l'abitazione. Una vera e propria roccaforte per i Ciarelli Di Silvio, dotata di sofistificati impianti di videosorveglianza oltre che di arredi di notevole fattura. La delibera approvata prevede la manifestazione "all'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, il proprio interesse all'acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune di Latina del seguente bene immobile» e la contestuale richiesta di affidamento provvisorio nelle more di quello definitivo, così da impedire ulteriori occupazioni».