Tutto archiviato. Nei confronti di 25 tra medici e infermieri finiti sul registro degli indagati per la morte di Sara Roncucci, non ci sono i margini per una incriminazione penale e andare a processo. La donna che era residente a Latina era deceduta a seguito di un intervento di mini by-pass gastrico a Siena. Nei giorni scorsi il gip del Tribunale di Bergamo Vito Di Vita a conclusione della camera di consiglio ha deciso in questa direzione. Secondo il pm della Procura di Bergamo che aveva aperto un'inchiesta dopo il decesso della donna e per l a denuncia dei familiari. Tra le persone che erano finite sotto inchiesta anche sette medici che prestano servizio al Santa Maria Goretti di Latina e sono difesi dagli avvocati Silvia Siciliano e Dino Lucchetti (nella foto). Gli altri professionisti invece lavorano negli ospedali di Siena e di Bergamo dove è stata registrata la morte della donna originaria di Borgo Podgora e madre di due figli che aveva deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico per motivi di salute a causa del peso e aveva scelto come struttura sanitaria quella di Siena che offriva diverse garanzie, Studio 3A ha già domandato le coperture assicurative all'Asl e ha chiesto i danni alla sua compagnia assicurativa, che finora ha denegato ogni istanza. "Nei prossimi giorni sarà avviata la richiesta di un accertamento tecnico preventivo, condizione per intentare una causa civile". La sorella di Sara ha detto: la morte di Sara resta impunita. Certo, niente e nessuno ce l'avrebbero restituita, ma almeno ci sarebbe stata una giustizia".
L'inchiesta
Morta per un by pass gastrico, arriva l'archiviazione per i medici del Goretti
Latina - La donna di Borgo Podogra era morta a seguito delle complicazioni di un intervento