Intercettata sulla Pontina da una pattuglia dei carabinieri, stanotte una banda di ladri di carburante ha messo in scena una rocambolesca fuga a bordo di un furgone carico di gasolio appena rubato. Ne è scaturito un lungo inseguimento alle porte di Latina, terminato quando i soliti ignoti, tallonati dalla gazzella dell'Arma, si sono lanciati dal mezzo in corsa per scappare a piedi tra i campi: all'interno del veicolo c'erano un grosso serbatoio e fusti che contenevano oltre duemila litri di gasolio.
Nel cuore della notte una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile ha intercettato un furgone sospetto in transito sulla Pontina, nei pressi dello svincolo per Borgo san Michele. Quando il conducente ha capito che i militari li stavano raggiungendo per un controllo, ha affondato il piede sull'acceleratore per scappare. Giunto alle porte di Latina il furgone ha imboccato strada Piccarello per raggiungere la Monti Lepini. Lanciato a folle velocità il furgone ha cercato più volte di speronare la "gazzella" che cercava di superarlo e ha attraversato due incroci col semaforo rosso: per ultimo quello sull'Appia nei pressi di Borgo Faiti. Poco dopo la "storta" i ladri hanno mandato il furgone fuori strada e si sono lanciati a piedi riuscendo a svanire nel buio dei campi. È scattata la caccia all'uomo che ha coinvolto anche altre pattuglie, sia dell'Arma che Polizia, ma dei fuggitivi, almeno due, non c'era più traccia.
Sono in corso gli accertamenti sulla provenienza del furgone, mentre il gasolio, più di duemila litri contenuti in un grosso serbatoio e altri fusti, sarebbe stato rubato nel corso della notte nel sud pontino dalle condutture sotterranee.