E' stata rinviata a giudizio con l'accusa di maltrattamenti nei confronti di un uomo che l'aveva ospitata a casa a Latina che aveva anche una serie di problemi di salute. E' quello che ha deciso ieri il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, nei confronti di Simona D.R., residente a Latina, difesa in questo procedimento dall'avvocato Adriana Anzeloni, accusata anche di aver minacciato l'uomo nel tentativo di farsi consegnare 600 euro.
I fatti contestati erano avvenuti a Latina nel luglio del 2014 e dopo che la Procura aveva chiuso l'inchiesta che era stata condotta dal pubblico ministero Maria Eleonora Tortora, ieri si è svolta l'udienza preliminare.
In aula la pubblica accusa dopo aver ricostruito i fatti ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti della donna e alla fine dopo la camera di consiglio il giudice ha accolto la prospettazione dell'accusa e ha deciso che la donna dovrà essere processata. Ma non è stato l'unico rinvio a giudizio deciso dallo stesso magistrato nel corso dell'udienza che si è svolta ieri. Altre due persone saranno processate - come ha deciso il giudice per l'udienza preliminare Giorgia Castriota - perchè acquistavano o comunque ricevevano consapevoli della provenienza illecita una carta bancomat della Banca Unicredit, agenzia di Nettuno che era stata denunciata oggetto di furto nel dicembre del 2015. In un secondo momento - sempre secondo quanto contestato dagli inquirenti - i due imputati sono accusati anche di aver prelevato delle somme di denaro dagli sportelli bancomat del capoluogo pontino per un totale che supera 1500 euro a seguito di una serie di prelievi eseguiti sia a Borgo Grappa che nel capoluogo pontino.
Il processo per entrambi è fissato per l'otto gennaio davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Simona Sergio.
Le accuse contestate dal pubblico ministero Simona Gentile, titolare dell'inchiesta, sono state formulate nei confronti di Paolo S. e Guglielmo L., entrambi domiciliari nel capoluogo pontino. Scontato che in aula sarà una vera e propria battaglia tra accusa e difesa.