La battaglia legale continua e non si ferma. Ieri a Roma un nuovo atto che sembra aver messo un punto fermo con un principio a cui il Tribunale di Latina si dovrà uniformare dopo che le Sezioni unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate.
I giudici hanno annullato l'ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Latina che aveva dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall'avvocato Luca Giudetti in merito alla vicenda del sequestro delle somme di denaro della Edil Noemi. L'inchiesta in materia di evasione fiscale è coordinata dal pubblico ministero Valerio De Luca e vede due persone indagate a piede libero. In un primo momento la Corte di Cassazione lo scorso marzo aveva deciso di rimandare tutto alle sezioni unite e quindi anche ogni decisione in merito al ricorso presentato dalla Edil Noemi Group srl, contro il provvedimento emesso dal Tribunale di Latina dopo che erano finiti sotto chiave dei beni nel corso di una inchiesta nata da una operazione di scissione societaria.  Lo scorso marzo la Suprema Corte infatti aveva accertato un conflitto giurisprudenziale, rimettendo quindi ogni decisione alle Sezioni unite che ieri si sono pronunciate dando ragione al legale della società che aveva impugnato il provvedimento annullato disponendo un rinvio al Tribunale di Latina. La Cassazione dunque ha stabilito un principio di diritto a cui i magistrati pontini si dovranno adeguare una volta che sarà fissata la data della nuova udienza.