E' stato rinviato a giudizio con l'accusa di aver molestato diverse dipendenti del supermercato dove lavorava e quasi sempre con le stesse modalità. E' accusato di violenza sessuale e per lui, un ex dipendente di un supermercato di Latina, il giudice del Tribunale Pierpaolo Bortone ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di un dipendente che poi è stato licenziato dall'attività dove lavorava. In aula è stata accolta la ricostruzione del magistrato Gregorio Capasso (nella foto) che aveva chiesto il processo ricostruendo i fatti e partendo in particolare da una serie di denunce che erano state raccolte in Procura e che erano tutte dello stesso tenore e che confermavano in particolare la condotta dell'uomo. I difensori dell'imputato, gli avvocati Luigi Di Mambro e Cristiano Montemagno, avevano chiesto il non luogo a procedere presentando delle memorie difensive tra cui dei dipendenti e degli avventori di un locale che erano stati presi a sommarie informazioni. «Ha abbracciato e baciato sulle guance una donna contro la sua volontà e rivolgendo apprezzamenti e battute a sfondo sessuale da provocare nella parte offesa da indurla a cercare di non rimanere sola nei locali del supermercato>. Una situazione in cui si era trovata una altra collega dell'imputato. In un altro caso invece l'uomo ha tenuto atteggiamenti aggressivi, lanciandole contro un coltello, provocandole in questo modo un perdurante stato di ansia. In tutto sono sette gli episodi contestati.