In oltre venti pagine il giudice monocratico del Tribunale di Latina Giorgia Castriota motiva l'assoluzione di Tiziano Ferro, la celebre popstar uscita definitivamente di scena con una assoluzione per la vicenda che lo aveva portato al processo relativa alla fittizia residenza all'estero e all'evasione fiscale.  Tzn era difeso dall'avvocato Giulia Buongiorno ed era stato assolto come aveva chiesto nel suo intervento la difesa. Il magistrato ricostruisce tutti i fatti che avevano portato all'incriminazione penale di Tiziano Ferro.  «E' emerso effettivamente come il Ferro si sia effettivamente trasferito all'estero e la prova di questa affermazione - ha sottolineato il giudice nelle motivazioni -  è nella documentazione che è finita agli atti tra cui l'acquisto di un appartamento e un documento che attesta la stipula per un mutuo per la durata di 10 anni».  Il giudice inoltre ha preso in esame anche altri elementi tra cui un documento relativo all'apertura di un conto corrente per pagare le rate del mutuo, i documenti che riguardavano in particolare come la popstar ha usufruito di prestazioni sanitarie in un periodo compreso dal 31 maggio del 2005 al 22 febbraio del 2006. Proprio per questo motivo è stato messo in evidenza come la prova fornita dalla difesa sull'effettivo acquisto dell'imputato di un immobile e del pagamento dei canoni di locazioni, rendono certo un dato. «Tiziano Ferro si era trasferito nel territorio britannico».