La prima sezione della Corte di Assise di Appello di Roma ha ribaltato la sentenza emessa dal Gup del Tribunale di Latina, Dott.ssa Mattioli, in danno della Arianna Magistri, 43enne di Formia accusata di aver spinto dalle scale del parcheggio multipiano di Sperlonga Anna Lucia Coviello, che morì qualche ora dopo in ospedale. La dipendente di Poste Italiane Spa è stata assolta dal reato di stalking ed ha visto l'omicidio della collega riqualificato in omicidio preterintenzionale invece che volontario. Il Procuratore Generale aveva chiesto la condanna a 28 anni di reclusione, la Corte di Assise di Appello invece ha accolto il ricorso degli avvocati Cardillo Cupo e Lo Castro e condannato la Magistri a 6 anni di reclusione.