Prende la strada dell'archiviazione il fascicolo sulla morte di Alberto Liberti, l'uomo trovato morto sul Lungomare di Latina lo scorso gennaio e su cui era stata aperta una inchiesta dalla Squadra Mobile e dal pm Gregorio Capasso. L'ipotesi che hanno preso in esame gli agenti della Squadra Mobile è quella di un gesto estremo e proprio per questo il caso sarà archiviato in questo modo, alla luce anche delle risultanze investigative che erano emerse. Erano state disposte infatti delle analisi sulle macchie di sangue ritrovate sul veicolo con cui l'uomo è arrivato fino al lungomare e cioè una Mercedes. Gli investigatori della scientifica avevano repertato anche alcune macchie ematiche sul sedile della vettura dell'uomo e poi anche su un martello che l'uomo avrebbe utilizzato per colpirsi in testa. Liberti era una persona molto conosciuta e stimata a Latina. Il dramma era avvenuto lo scorso gennaio la mattina dello scorso gennaio dopo che si è alzato è andato nel cantiere di una casa in ristrutturazione, ha preso un martello e ha iniziato con degli atti di autolesionismo, sempre secondo una prima ricostruzione è andato al mare dove ha parcheggiato la sua auto e poi si è gettato in acqua. Adesso il caso è chiuso