Ha già cominciato a parlare il 35enne di Latina che ha deciso di collaborare con la giustizia. Agostino Riccardo ha consentito ai magistrati dell'inchiesta Alba Pontina di poter depositare delle note aggiuntive al Riesame che ieri mattina ha discusso il ricorso presentato da Armando Di Silvio, accusato di essere il capo di un'associazione mafiosa.
Sulla scorta delle prime dichiarazioni di Ricardo la polizia ha già effettuato delle perquisizioni in cerca di armi e droga, ma senza esito: il 35enne è in carcere ormai da quasi due anni, e molte cose in città sono cambiate, soprattutto dopo gli ultimi arresti. E c'è già un nuovo procedimento che porta la «firma» di Agostino Riccardo.