Un giovanissimo sorpreso ad appiccare un incendio. Tutta da chiarire la posizione di un minorenne, sorpreso il 31 luglio scorso in una zona collinare ad appiccare un rogo. Il giovane è stato fermato durante un'attività di controllo in collaborazione tra i carabinieri forestali delle Stazioni di Itri e di Terracina. Il ragazzo, fermato proprio nei pressi dell'incendio, mentre si allontanava e, ascoltato dai militari, ha ammesso le sue responsabilità. Ma ora saranno le indagini coordinate dal luogotenente Giuseppe Pannone a fare chiarezza sui motivi del gesto. Per ora, a carico del minorenne è scattata la denuncia a piede libero per il reato di "incendio".

L'attività svolta dai carabinieri forestali fa parte di un progetto pilota attivato in un quadrante di territorio di circa ottomila ettari, individuato come a maggiore incidenza di incendi. Il piano, coordinato dal comandante Pannone e che coinvolge tutte le Stazioni del sud pontino, prevede monitoraggio e prevenzione attraverso il contributo attivo di associazioni di categoria, così come previsto da un protocollo d'intesa firmato a livello ministeriale. L'osservazione costante ha consentito di intervenire immediatamente e di individuare il responsabile. Ora sarà necessario risalire alle cause e al movente. Di certo, l'intervento tempestivo degli uomini dell'Arma ha consentito di impedire il propagarsi delle fiamme.