Il malore sul posto di lavoro, poi la disperata corsa in ospedale. Non c'è stato niente da fare ieri notte per salvare la vita di un operaio ucraino di 36 anni, impiegato nel turno notturno di un'azienda dolciaria del capoluogo: il suo cuore ha smesso di battere alle prime luci dell'alba di ieri, poco dopo il ricovero. Un decesso sul quale sono ora in corso una serie di accertamenti, disposti dalla Procura per chiarire le circostanze del caso.
La tragedia si è consumata nel cuore della notte di ieri. Quando l'operaio ha perso i sensi, i colleghi hanno subito capito che si trattava di qualcosa di grave e non hanno esitato a chiedere aiuto. Dopo la segnalazione al 118, è intervenuta un'ambulanza che ha trasportato d'urgenza lo straniero presso il pronto soccorso del Santa Maria Goretti di Latina. Le condizioni in cui l'uomo è arrivato in ospedale, lasciano intendere che abbia avuto un malore, ma il sostituto procuratore di turno ha disposto il sequestro della salma per gli accertamenti medico legali che saranno utili a fugare ogni dubbio sulle cause del decesso. Anche e soprattutto perché il malore si è registrato sul luogo di lavoro.
Ieri mattina intanto gli investigatori della Squadra Mobile, insieme al personale della Squadra Volante, si sono recati nell'azienda per ricostruire l'accaduto nei particolari anche attraverso una serie di testimonianze. Gli specialisti della polizia scientifica hanno poi effettuato un sopralluogo per cristallizzare la scena in vista di eventuali ulteriori accertamenti e ricostruzioni.