Con un'ordinanza firmata venerdì, il sindaco di Velletri - Orlando Pocci - ha intimato la bonifica di un terreno sito in via Colle dell'Acero, all'estrema periferia della città, chiedendo anche l'interruzione dello scarico della spazzatura, ma anche la catalogazione degli scarti e la produzione di una relazione asseverata che, dopo la pulizia, attesti la mancanza di contaminazione del terreno.
Il primo cittadino, in particolare, ha preso le mosse da una nota della Asl Roma 6 recapitata in Comune a maggio scorso, che riporta alla luce i risultati di un sopralluogo effettuato l'anno scorso insieme ai poliziotti del locale commissariato, nell'ambito del quale venne accertata la presenza di cumuli di rifiuti, fra cui inerti, pneumatici usati (in parte bruciati), materiale ferroso, batterie esauste, plastica e legno, motori, un tratto apparentemente abbandonato, la carcassa di un furgone e altro ancora.
Al termine dei rilievi fotografici effettuati dalla polizia scientifica, l'area venne sottoposta a sequestro preventivo, al fine di scongiurare ulteriori fenomeni d'inquinamento.
Di conseguenza, al fine di bonificare l'area, il proprietario del terreno dovrà chiedere un'apposita autorizzazione alla Procura della Repubblica di Velletri e, dal giorno in cui avverrà il momentaneo dissequestro o il via libera alla bonifica, avrà venti giorni di tempo per ottemperare ai dettami dell'ordinanza.