Il personale della polizia di Stato del Commissariato di polizia di Fondi, nella serata di ieri a Fondi, a seguito di una richiesta d'aiuto, si recava presso l'abitazione di un 64enne del posto  in quanto figlio S.R. classe 1985, al fine di procurarsi del denaro per l'acquisto di sostanza stupefacente, aveva aggredito fisicamente e violentemente entrambi i genitori, giungendo per altro a minacciare di dar fuoco alla casa. Il personale della Squadra Volante del Commissariato di polizia di Fondi, constatava nel giardino dello stabile, la presenza del 64enne, persona che denunciava oralmente agli agenti che, poco prima del loro arrivo, il figlio, con tono minaccioso, chiedeva insistentemente e per l'ennesima volta somme di denaro con la finalità di acquistare droga e che al fermo diniego di aderire a tale illecita dazione di denaro, iniziava con modi violenti a strattonare sia lui che la coniuge lì presente. Il padre, in preda alla disperazione, rappresentava agli operanti che al diniego di cedere alla richiesta estorsiva avanzata per l'ennesima volta dal figlio, questi, dopo averlo aggredito fisicamente, percuotendolo in varie parti del corpo, iniziava a gettare in terra piatti, bicchieri e pentole, giungendo a prelevare dell'olio da cucina ed a versarlo sul piano cottura con il chiaro intento di dare fuoco a tale liquido con il gas e quindi all'intera abitazione, accendendo a mo' di torcia anche un panno da cucina e, non riuscendo però nella sua assurda azione solo perché il padre nel frattempo tentava di fermare il giovane, che lo aggrediva colpendolo in varie parti del corpo, procurandogli un forte dolore al braccio destro. Il figlio prelevava dal cassetto della cucina una forbice e con questa minacciava entrambi i genitori dicendo loro che "se non gli avessero dato del danaro avrebbe dato fuoco all'appartamento". Raccolte le prime informazioni, gli operanti avevano modo di constatare visivamente che il 64enne mostrava un evidente edema al braccio destro, segno inequivocabile di una aggressione recentissima e, constatato lo stato di terrore e forte agitazione in entrambi i coniugi, accedevano all'appartamento posto al 2° piano dell'abitazione, dove avevano modo di notare de visu la presenza del trentenne.  in evidente stato di agitazione. Nonostante la presenza degli operanti, continuava ad inveire ed a minacciare i genitori di morte, profferendo frasi del tipo "se non mi arrestano quando vanno via vi ammazzo entrambi", ingenerando non poca paura nei suoi familiari. Per tale motivazione, si rendeva necessario accompagnare negli Uffici del Commissariato di polizia di Fondi il trentenne. Il padre si vedeva costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso del locale nosocomio, dove dopo essere stato visitato veniva trovato affetto da contusione polso destro post aggressione, con una prognosi di tre giorni salvo complicazioni. Gli stessi genitori del giovane, una volta completata tale prima formalità, si recavano negli Uffici del Commissariato di Fondi, dove sporgevano una dettagliata denuncia in merito ai fatti e in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Il trentenne già in passato si era reso protagonista di analoghe aggressioni nei confronti dei suoi genitori, sino a giungere a strattonare la madre per i capelli. L'episodio non era mai stato denunciato.. Il trentenne, dopo essere stato foto segnalato, è stato dichiarato in stato di arresto e, come da disposizione della competente autorità giudiziaria nella persona del Sostituto Procuratore di turno Dr. Claudio De Lazzaro, condotto presso la Casa Circondariale di Latina.