Conto alla rovescia, nel mondo, per il lancio in orbita del primo satellite che misurerà i venti.

Si tratta di Aelous, un vero e proprio "cacciatore di venti" di fabbricazione europea, che sarà inviato nello spazio a partire dalle 23.20 di questa sera, grazie alla missione programmata dall'Angenzia spaziale europea (Esa), che ha allestito la rampa di lancio nella Guyana Francese, all'interno della base di Kourou. Ad accompagnarlo sarà un razzo Vega.

"Aeolus - si legge in un'Ansa - è il primo satellite al mondo capace di misurare i venti, tecnologicamente il più avanzato mai progettato per l'osservazione della Terra e renderà la previsioni meteorologiche molto più precise, fino a un intervallo di sette giorni, e probabilmente oltre. Trasporta uno degli strumenti più sofisticati che saranno mai messi in orbita: Aladin (Atmospheric LAser Doppler INstrument), un lidar, ossia una sorta di radar che invia impulsi luminosi anziché radio. Lo strumento che li trasmette, costruito negli stabilimenti della Leonardo a Campi Bisenzio e a Pomezia, è il più potente trasmettitore laser nell'ultravioletto mai costruito per un'applicazione spaziale".

Come funzionerà il nuovo satellite? E' presto detto: infatti, quando la luce laser colpira' le polveri e le gocce di acqua presenti negli strati alti dell'atmosfera, arriverà lo scambio di informazioni che permetterà di calcolare la velocita' del vento che le trascina.

"Aeolus pone certamente delle sfide tecniche, ma è una cosa completamente nuova. Il vento non è mai stato misurato dallo spazio in questo modo prima d'ora", ha spiegato all'Ansa Josef Aschbacher, il direttore dei programmi di Osservazione della Terra dell'Esa. "Darà informazioni sulla velocità del vento quasi in tempo reale, e aiuterà a capire meglio come vento, pressione, temperatura e umidità sono legati tra loro. I dati raccolti dal satellite saranno usati anche per migliorare le previsioni sulle polveri e particelle dell'aria che sono dannose per la salute".