Tenta di strangolare la zia mentre dorme, arrestato 28enne

Le aggressioni ai familiari erano sempre più frequenti e per i motivi più banali, ma i genitori e il fratello hanno sempre lasciato correre, convinti che i suoi comportamenti non sarebbero mai sfociato in situazioni di reale pericolo. Si sono rivolti ai carabinieri qualche giorno prima di Ferragosto, dopo che una notte, l'anziana zia che abita con loro, si è svegliata di soprassalto mentre il nipote stava cercando di strangolarla. È scattato così l'arresto per V.G. di 28 anni, finito martedì dietro le sbarre della casa circondariale di via Aspromonte per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Al momento di raccogliere la denuncia dell'ultimo grave episodio, infatti, i carabinieri del comando stazione di Latina hanno ricostruito la lunga serie di episodi di violenza consumati con particolare frequenza negli ultimi mesi nell'abitazione alle porte di Borgo Faiti. Una situazione di estremo pericolo che ha spinto il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario a firmare con urgenza un'ordinanza di custodia cautelare a carico del giovane, accogliendo la richiesta formulata dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano.
«Una triste storia familiare» l'ha definita il maggiore Carlo Maria Segreto, comandante della Compagnia di Latina che ha diretto le indagini insieme al luogotenente Vitantonio Di Muro del comando stazione di Latina città. Indagini che proseguono, dopo l'arresto, per chiarire anche altri episodi sospetti registrati nello stesso contesto familiare. Raccogliendo le testimonianze dei familiari di V.G., i carabinieri hanno appreso della morte di alcuni animali domestici negli ultimi tempi e maturato un'atroce sospetto sul decesso, non molto tempo fa, della nonna, trovata senza vita proprio dal nipote.