Questa mattina in Procura il pubblico ministero Marco Giancristofaro, titolare dell'inchiesta aperta subito dopo l'incidente, affiderà l'incarico al medico legale che eseguirà l'autopsia, in un secondo momento la salma sarà dissequestrata e sarà affidata ai familiarii. Non è escluso che anche i parenti del bracciante agricolo indiano possano nominare un consulente di parte così come l'indagato. Al vaglio della polizia stradale ci sono anche le testimonianze raccolte sul luogo dell'incidente: in base a quanto è emerso la velocità della Lancia Y condotta dal ragazzo di 27 anni non era elevata ma due testimoni hanno anche riferito che quando è sceso dall'auto dopo l'incidente barcollava. La vittima che percorreva la strada Migliara 45 che porta poi verso la Pontina, era in bicicletta e stava andando al lavoro in una azienda agricola della zona dove lavora come operaio, non era da solo ma insieme ad un connazionale.
Il caso
Incidente in via Migliara 45, oggi l'incarico per l'autopsia
Latina - Il ragazzo che ha provocato il sinistro è indagato a piede libero, si attendono dei riscontri