L'ordinamento italiano garantisce a chiunque sia ritenuto colpevole di qualche reato, la possibilità di evitare il carcere qualora le condizioni fisiche non siano compatibili. E' un diritto sacrosanto. Solo che a volte c'è il rischio che qualcuno possa approfittarne. E potrebbe accadere che di fronte ad una sfilza di condanne, almeno sette, una giovane di origini rom, che oggi ha appena 27 anni, sia rimasta incinta poco prima dell'udienza. Sette condanne, sei gravidanze. Sarà sicuramente una coincidenza, l'amore non guarda centro in faccia niente e nessuno, ma c'è qualcosa che non funziona in questo ordinamento se la stessa ragazza, che ha sulle spalle decine, si parla di quasi 70 furti contestati, che ogni volta che viene fermata fornisce un alias diverso (Vasvija Husic di 32 anni o, come in questo caso, Sabrina Dragutinovic di 27), tanto che darle un nome reale diviene quasi un terno al lotto, che l'autorità giudiziaria di Viterbo, dopo l'ennesima condanna, aveva ordinato che scontasse la pena (il cumulo di pene è di 19 anni e 2 mesi) agli arresti domiciliari ad aprilia, da dove proviene, se ne andava tranquillamente in giro in Sardegna a rubare di nuovo. E lo faceva con un'altra rom di 24 anni che, sebbene non sia in grado di sfoggiare un curriculum come quello della 27enne, ha anche lei diversi precedenti ed è, guarda caso, anch'essa incinta. Ebbene le due sono state sorprese a rubare capi di abbigliamento (anche se la "specialità" delle due sono i furti in casa) per 300 euro in un noto negozio di Cagliari. Lei, incinta - per questo invece del carcere era ai domiciliari - e con sei bambini piccoli lasciati in terra pontina, dopo essere stata scoperta ha anche provato a fuggire agli agenti della Volante aggredendone due. Probabilmente avrà pensato «Cosa possono farmi? In carcere non andrò». E così è stato. Oltre alla denuncia a piede libero per il possesso di chiavi alterate e grimaldelli, è scattato anche l'arresto per evasione, ma per il quale sarà ora rimandata ad Aprilia, ai domiciliari per accudire i piccoli che aveva abbandonato e prendersi cura del nascituro.
Cronaca
La rom che tiene in scacco la legge, 7 condanne per 19 anni ma mai in carcere
Aprilia - Ha sempre evitato la reclusione grazie alle sette gravidanze. Dopo l'ultima sentenza era ai domiciliari ad Aprilia, l'hanno sorpresa a rubare in Sardegna.