Picchiato, forse con un bastone, fino a spezzargli la colonna vertebrale. E alla fine per Ugo, questo il nome del cane, un maremmano che viveva in un giardino a due passi dal centro di San Felice Circeo, non c'è stato nulla da fare. I padroni si sono visti costretti a sopprimerlo. Nessuna via d'uscita: i danni erano permanenti. Ignota al momento l'identità dell'autore del gesto (o degli autori) né tantomeno il motivo di una simile aggressione tanto brutale: potrebbe essere l'azione di qualche malintenzionato che si è trovato faccia a faccia con il maremmano forse mentre cercava di introdursi in casa. I fatti risalgono a qualche giorno fa e la notizia è stata pubblicata anche sui social e ha ovviamente suscitato indignazione e rabbia. Il maremmano, un "cucciolo" di oltre quaranta chili, era stato adottato da una famiglia residente a San Felice Circeo. Era stato recuperato nelle campagne del paese e poi aveva trovato una casa in cui essere coccolato e accudito. Poi il terribile episodio. I padroni di Ugo, ancor prima dell'alba, lo hanno trovato agonizzante. Immediata la corsa dal veterinario. Le lastre hanno sentenziato: frattura della colonna vertebrale con lesione del midollo. Lo hanno picchiato con un oggetto contundente, forse con un bastone, fino a ridurlo in fin di vita. I padroni non hanno potuto far altro che farlo addormentare per sempre. Al momento non è dato sapere, si diceva, chi abbia compiuto un simile gesto né tantomeno il motivo dell'aggressione nei confronti del "cucciolo" di maremmano. Ma in zona - assicurano i residenti - non è purtroppo il primo episodio.