C'è una denuncia-querela, chiaramente contro ignoti, per quanto accaduto a Ugo, il pastore maremmano ridotto in fin di vita con un oggetto contundente e poi soppresso a causa delle irreparabili lesioni riportate. I padroni del cane, poco più di un anno di vita, si sono rivolti alle forze dell'ordine per avere giustizia e per individuare quindi gli aggressori.
Sui social network, nel frattempo, c'è stata una vera e propria mobilitazione per chiedere giustizia per Ugo. Una storia che ai più ha fatto tornare in mente la vicenda, avvenuta a Latina, di Lucky.
Ugo, un pastore maremmano, era stato trovato con otto fratellini nelle campagne di Cisterna di Latina. È stato poi adottato da una famiglia residente a San Felice Circeo che lo ha amorevolmente accolto. Finché qualche giorno fa ignoti non hanno compiuto quest'azione barbara. Tutto è avvenuto prima dell'alba e non è detto che non si sia trattato dell'azione di qualche balordo che stava tentando di entrare nella proprietà privata.
I padroni del cane, allarmati per il fatto che lo stesso non rispondesse ai richiami, lo hanno cercato nei pressi dell'abitazione da cui non si allontanava mai. Lo hanno trovato gravemente ferito e paralizzato a pochi passi da casa. La corsa dal veterinario, purtroppo, ha stroncato ogni speranza. Gli aggressori (o l'aggressore) hanno spezzato la spina dorsale di Ugo lesionando anche il midollo. Il cane, insomma, non avrebbe più potuto camminare. I proprietari si sono visti costretti a sopprimerlo.
Chiedono però giustizia e per questo motivo hanno deciso di sporgere querela.