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Cronaca

Fondi, nonni accusati di stalking sui nipoti: assolti in Appello

In primo grado i due anziani erano stati condannati a più di un anno di reclusione

Fondi, nonni accusati di stalking sui nipoti: assolti in Appello

Due nonni sono stati agli arresti per più di un anno con l'accusa di stalking nei confronti dei nipoti. Accusa per la quale in primo grado erano stati condannati a un anno e a un mese di reclusione. La Corte d'Appello di Roma, però, ha ribaltato la pronuncia di primo grado e ha assolto P.L. 76 anni e S.Z., 78 anni, difesi dagli avvocati Giulio Mastrobattista e Atena Agresti.
Secondo la tesi accusatoria, i due anziani avrebbero compiuto stalking nei confronti dei nipoti, all'epoca - era il 2013 - di 13, 11 e sei anni.
Dopo una serie di querele e contro-querele ha preso il via il processo, a seguito del quale i due nonni accusati di stalking erano stati condannati in primo grado a un anno e un mese di reclusione. A fronte dei numerosi episodi contestati agli ultrasettantenni, tra cui calunnie e atteggiamenti persecutori nei confronti dei familiari, per i quali si era appunto venuta a configurare l'ipotesi del reato di stalking, il giudice aveva emesso una sentenza di condanna limitatamente a due episodi per il capo di imputazione relativo allo stalking. Per tutti gli altri, invece, era stata pronunciata una sentenza di assoluzione. Nel 2014 i due anziani furono destinatari di un aggravamento della misura cautelare rispetto al divieto di avvicinamento iniziale. Secondo quanto denunciato, i due anziani coniugi avrebbero insultato e colpito al volto la ragazzina, all'epoca minore, pur essendo già disposto nei loro confronti il divieto di avvicinamento. Ecco il perché dell'aggravamento delle misure a causa della «trasgressione alle prescrizioni inerenti la misura cautelare» che fino a quel momento era in atto. La misura cautelare è stata poi annullata a seguito di ricorso al Riesame da parte degli avvocati Giulio Mastrobatteista e Atena Agresti.
Convinti della propria innocenza, i due anziani hanno deciso di impugnare la sentenza di primo grado e ieri è arrivata la pronuncia della Corte d'Appello di Roma. I giudici di secondo grado hanno assolto entrambi gli anziani dai fatti loro contestati.
Ora i difensori dei due nonni si dicono pronti a intraprendere azioni giudiziarie per chiedere il risarcimento per l'ingiusta detenzione subita dai loro assistiti.

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