E' il rovescio della medaglia. A bocce ferme, 24 ore dopo gli arresti, l'amministratore delegato del Mof, Enzo Addessi interviene. E come scrive è la stessa storia, gli stessi protagonisti e lo stesso ciclone che torna a coinvolgere il Mof e tutti gli operatori onesti. «Ci auguriamo che l'operazione Aleppo, possa estirpare definitivamente il Mof chi vive costantemente nell'illegalità». Addessi poi ripercorre una serie di eventi partendo dall'operazione Sud Pontino: «Gli operatori sani del Mof si sono costituiti parte civile e con tre sentenze è stato riconosciuto il Mof parte lesa con diritto al risarcimento dei danni. A luglio del 2012 insieme al direttore Nardone abbiamo attenzionato le forze dell'ordine sulla presenza di esponenti della famiglia D'Alterio – nel frattempo scarcerati – con altri soggetti identificati come poco raccomandabili. Ad agosto 2012, a norma di regolamento il direttore ha adottato nei confronti di D'Alterio un provvedimento di inibizione permanente di accesso al Mof. D'Alterio - racconta Addesssi - si fece a assumere da un parente e presentò ricorso amministrativo a seguito del quale, sul presupposto che era "preminente l'interesse del lavoratore", il provvedimento venne annullato e D'Alterio venne riammesso ad "operare".
Inoltre i D'Alterio interessati dall'annullato provvedimento di inibizione all'accesso, hanno proposto giudizio di risarcimento nei confronti del Mof e lo scorso 12 giugno 2018 il Tribunale di Latina - viene accolto con condanna in solido del Mof e dell'ex Direttore Nardone ad un risarcimento danni per 30mila euro. Per un intervento avvenuto il 29 luglio 2015, i D'Alterio hanno citato in giudizio il Mof ed il sottoscritto per diffamazione, chiedendo un risarcimento danni di 3 milioni di euro. Giudizio tuttora pendente. Non ci siamo arresi. Purtroppo – e senza minimamente scalfire in nulla il grande merito e il valore dell'egregia operazione di polizia conclusa ieri – dobbiamo amaramente constatare che non è stato disvelato alcun nuovo covo di vespe velenose. Si tratta sempre delle stesse vespe arrestate e scarcerate. Un grande plauso, quindi, alla magistratura ed alle forze dell'ordine».
La lettera
Operazione Aleppo a Fondi, Addessi: "Ci risiamo, i soliti noti"
Fondi - L'amministratore del Mof: "Ci auguriamo che l'operazione possa estirpare dal Mof chi vive costantemente nell'illegalità"