Versione dei fatti confermata e arresto convalidato.

Sono queste, sostanzialmente, le due novità riguardanti l'omicidio di Mourad Bouazzi, avvenuto lunedì pomeriggio ad Ardea, con l'unico indagato per il delitto, ossia il suo connazionale Fahd Zaotiuni, che resterà in carcere.

Nella giornata di ieri (21 settembre 2018), infatti, il gip del Tribunale di Velletri ha interrogato in carcere il 28enne marocchino, che ha sostanzialmente confermato quanto detto ai carabinieri della Compagnia di Anzio poche ore dopo l'omicidio, ossia quando si è presentato spontaneamente nella Stazione dei militari di Tor San Lorenzo, asserendo di esser stato lui ad accoltellare Bouazzi.

Nello specifico, l'uomo sostiene...

Iniziano a essere un po' più chiari i contorni dell'omicidio di Mourad Bouazzi, il 38enne d'origine marocchina ucciso lunedì pomeriggio sul lungomare di Ardea.

In particolare, i carabinieri della Compagnia di Anzio hanno arrestato Fahd Zitouni, un 28enne connazionale dell'uomo assassinato, che poche ore dopo il delitto si è consegnato nella caserma di Tor San Lorenzo, sostenendo di aver accoltellato Bouazzi per essersi difeso dopo una lite nata per il diniego di una sigaretta e di qualche euro.

I primi dettagli
Ai militari, coordinati dal capitano Lorenzo Buschittari - che comanda la Compagnia di viale Marconi -, Zitouni ha raccontato di aver litigato con Bouazzi, col quale si erano conosciuti da qualche tempo, e di essersi difeso scagliando i fendenti per ferirlo.

Una versione, quella del 28enne reo confesso, che ora sarà vagliata dai carabinieri...

di: Francesco Marzoli

Una lite per una sigaretta e pochi spiccioli. 

CI sarebbe questo alla base dell'omicidio di Mourad Bouazzi, l'uomo assassinato ieri pomeriggio sul litorale di Ardea. 

In particolare, le indagini dei carabinieri della Compagnia di Anzio, agli ordini del capitano Lorenzo Buschittari, stanno puntando ad appurare la versione dei fatti resa da un marocchino classe 1990, reo confesso e arrestato per omicidio già stanotte.

L'uomo sostiene di essersi difeso e di essere lui la vittima dell'aggressione. Una circostanza che gli investigatori, sulla base delle testimonianze raccolte e del quadro indiziario, dovranno verificare. 

Nel frattempo, il giovane è finito in carcere a Velletri. 

di: Francesco Marzoli

Si chiama Mourad Bouazzi, è marocchino e ha 38 anni l'uomo che nel pomeriggio del 17 settembre 2018 è stato ucciso sul lungomare degli Ardeatini, nei pressi di un affittacamere che si trova al civico 103 e accanto a un supermercato.

L'uomo è stato attinto da due coltellate, una delle quali è stata letale. 

A scagliare i colpi potrebbe essere stato un suo conoscente: al momento, tra l'altro, un uomo si trova nella caserma dei carabinieri di Tor San Lorenzo: in queste ore si capirà se è proprio lui l'autore del delitto.

L'arma utilizzata, un grosso coltello da cucina, è stata trovata accanto al corpo dell'uomo e inviata al Ris. 

Il corpo, dopo l'analisi sul posto, è stato trasferito all'obitorio di Tor Vergata, a Roma.

Le indagini sono state affidate ai carabinieri della Compagnia di Anzio, agli ordini del capitano Lorenzo Buschittari. Sul posto anche i militari del Nucleo investigativo di Frascati, agli ordini del maggiore Ugo Floccher. 

di: Francesco Marzoli

E' di origini straniere l'uomo trovato in una pozza di sangue sul lungomare degli Ardeatini. I carabinieri della compagna di Anzio stanno dando la caccia all'uomo che avrebbe aggredito a coltellate la vittima. Sul posto il personale del 118 che, nonostante la prontezza dell'intervento, non è riuscito a salvare la vita dell'immigrato. Al momento si cerca l'arma del delitto, avvenuto poco dopo le ore 18 nel territorio di Ardea. La vittima, di origini nordafricane, sembra che da tempo vivesse nel quartiere Le Salzare.

di: La Redazione