Una morte avvolta nel mistero. Un decesso che ha lasciato sgomenti, ma soprattutto interdetti, tutti i residenti di Colle Marcaccio, la frazione periferica di Cisterna dove viveva Walter Gabrielli, il 68enne che è stato ritrovato senza vita ieri mattina nella camera da letto dell'abitazione indipendente, disposta su due piani, che divideva con l'anziana madre e, fino a qualche tempo fa, anche con uno dei tre figli. Ad allertare il Commissariato di Cisterna è stata invece la sorella dell'uomo, che vive nella villetta adiacente e che, una volta scoperta la morte del fratello, ha prima atteso l'arrivo degli agenti della Polizia, compresi quelli della Scientifica giunti da Latina, e poi è rimasta accanto alla madre, affranta dal dolore, mentre gli uomini diretti dal vicequestore Riccardo De Sanctis iniziavano i rilievi passando l'intera casa al setaccio.
Ma cosa c'è di misterioso nella vicenda? Prima di tutto le tracce di sangue ritrovate vicino al cadavere che, all'arrivo degli agenti, era steso in terra accanto al letto apparentemente senza ferite evidenti. Lo stesso vicequestore De Sanctis, al termine dei rilevamenti di rito, non si è certo sbottonato sui particolari ma si è limitato a riferire che l'uomo aveva un quadro clinico "compromesso" a causa di una serie di attacchi ischemici, che non sono state ritrovate armi di alcun genere, che non è stata rilevata alcuna effrazione nell'abitazione e nemmeno degli oggetti fuori posto o mancanti all'appello. Un particolare che escluderebbe a priori una rapina finita in tragedia. Sarebbe stata proprio la sorella del 68enne, un ex geometra, a chiarire molti aspetti agli inquirenti: frequentando quotidianamente la casa della madre e del fratello, infatti, conosceva bene la dislocazione sia dei mobili che degli oggetti.
Così, in attesa dell'autopsia sulla salma programmata per lunedì, che verrà svolta dal dottor Cipriani su disposizione del pubblico ministero Giancristofaro (ieri sul posto) e che potrà chiarire se non tutti, gran parte degli aspetti della vicenda ancora oscuri - a partire dall'orario e dalle cause precise del decesso -, la Polizia ha preferito trincerarsi dietro il silenzio non escludendo nemmeno l'ipotesi che la morte dell'uomo possa essere stata causata da una caduta. Una causa che appare invece realmente remota è quella del suicidio, ma anche in questo caso siamo sempre a livello di pure congetture senza conferme ufficiali.
La famiglia, nella zona, era molto conosciuta anche perché la sorella di Walter Gabrielli gestiva due gioiellerie, una in centro a Cisterna e una a Sermoneta.