Custodia cautelare in carcere e richiesta di espulsione dal territorio nazionale.

E' questo quanto emerso nelle scorse ore in merito alla vicenda legata all'arresto di R.Z., il tunisino di 47 anni bloccato in piazza della Pace, ad Anzio, dopo una aggressione che lo stesso aveva messo in atto nei confronti degli agenti della Squadra Volante del commissariato di polizia di Anzio che lo stavano controllando.

Il giudice del Tribunale di Velletri, infatti, dopo il processo per direttissima ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. In più, è stato richiesto il nulla osta per l'espulsione dell'uomo dal territorio italiano: non appena il Prefetto di Roma si pronuncerà, lo straniero verrà scarcerato e accompagnato in Tunisia. 

La vicenda, lo ricordiamo, è nata da una segnalazione arrivata alle forze dell'ordine circa una persona sospetta localizzata nel centro di Anzio. A margine di ciò, gli agenti hanno raggiunto la zona e si sono qualificati, con l'uomo - peraltro già conosciuto dalle forze dell'ordine per il suo "pregresso" -, che con vigore, si è scagliato contro i poliziotti, colpendoli con calci e pugni. Gli agenti, fortunatamente, sono riusciti a bloccare l'aggressione e ad accompagnare il 47enne in commissariato.

Dopo le formalità di rito è stato arrestato per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, ma anche per danneggiamento aggravato ai beni dello Stato. Il resto della storia è quello appena narrato.