Da venerdì Andrea De Gasperis  non è più il Procuratore Capo e a dirigere la Procura c'è il facente funzioni l'Aggiunto Carlo Lasperanza. Il magistrato romano, 67 anni compiuti alla fine di maggio, era arrivato nel settembre del 2010 proveniente dalla Procura di Roma e dopo otto anni come avviene e come è previsto dal sistema giudiziario,  il suo incarico è finito. Non è escluso che possa andare a Roma alla Procura generale oppure che possa ricoprire altri incarichi, intanto resta a Latina. Nel corso di questi otto anni la Procura ha diretto molte inchieste delicate e importanti su molti fronti: dalle associazioni per delinquere, ai fallimenti pilotati, allo scandalo del Tribunale.  «Il merito delle inchieste è dei sostituti», ha detto lui che preferisce mantenere un profilo basso. Il suo arrivo risale al settembre del 2010 e aveva raccolto l'eredità lasciata dal suo predecessore Giuseppe Mancini e l'interregno della collega Nunzia D'Elia che era l'Aggiunto. Non è arrivato ancora però il momento dei saluti e dei bilanci da via Ezio dove è ancora operativo