Resta in carcere in via Aspromonte il 25enne arrestato dai detective della Squadra Volante per aver picchiato la compagna anche davanti alla figlia di appena tre anni. Oggi il gip Giuseppe Cario ha ascoltato che è originario del Congo e che difeso dall'avvocato Alessandro Farau, ha respinto le accuse e ha cercato anche di ridimensionare i fatti. Al termine dell'audizione il magistrato ha accolto la prospettazione del pubblico ministero e le risultanze investigative della polizia e ha disposto la detenzione in carcere emettendo una ordinanza di custodia cautelare sulla scorta della gravità del fatto e anche delle aggravanti emerse, l'unica misura cautelare idonea per il gip è quella del carcere.  Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Volante, intervenuti per fermare il  giovane che picchiava la compagna con calci e pugni nonostante la donna tenesse in braccio la figlia di 3 anni, la situazione tra le mura domestiche era diventata molto grave e la donna non aveva mai avuto il coraggio di denunciare.