Scoppia la grana del canale Pio VI a Terracina. A scoperchiare una situazione di irregolarità, è stata la richiesta da parte di un'associazione di pesca sportiva, la "Libera associazione pescasportivi terracinesi del Lungolinea", di ottenere in concessione per 5 anni uno specchio acqueo per l'ormeggio delle barche. Il fascicolo è arrivato alla Provincia nel 2017, ed è stato pubblicato lo scorso 10 settembre sul Bollettino regionale, dando così la possibilità, entro 30 giorni, di fare proposte concorrenti. Ieri in Consiglio comunale, la questione è stata palesata dal Pd preoccupato, col capogruppo Alessandro Di Tommaso, delle conseguenze che una concessione potrebbe avere sui pescatori che ormeggiano da anni le barche.
La concessione all'associazione, potrebbe infatti comportare la "cacciata" degli attuali natanti e per questo il Pd ha chiesto procedure di evidenza pubblica e criteri di assegnazione oggettivi. L'assessore al Demanio Gianni Percoco, ha però spiegato che la situazione è ormai avviata: «I pareri sono stati ottenuti durante il periodo di commissariamento», ha spiegato, «e la Capitaneria di Porto ha dato all'associazione prescrizioni precise: tutto il lato destro del canale non può avere barche ormeggiate, perché privo di banchina. Atualmente permangono degli ormeggi abusivi». E anche se il Comune avesse approvato un regolamento, ha aggiunto Percoco, sarebbe valso solo per i 403 metri e le 53 barche di competenza comunale. Non per l'altro lato, che necessita invece di lavori e un adeguamento per essere attrezzato. Percoco non si è nascosto dietro un dito: «Io ad oggi non me la sento – ha continuato - di garantire chi oggi è attraccato su quel bordo, le prescrizioni di Consorzio di bonifica e Provincia indicano che per la sicurezza della Navigazione bisogna garantire una serie di caratteristiche che ad oggi non ci sono. Il Comune aveva pronto un regolamento, ma poi il commissariamento non ci ha consentito di completarlo». Si attende una relazione dettagliata dagli uffici che finirà sul tavolo dell'assessorato. Ma il Pd insiste: «Si individuino con un bando i criteri di assegnazione dei posteggi».
Il caso
Terracina, scoppia la grana degli ormeggi sul canale Pio VI
Terracina - Il caso emerso in Consiglio con un’interrogazione del Pd Di Tommaso: «Rischiano i nostri pescatori». La replica di Percoco