Al termine di una serie di accertamenti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Latina hanno arrestato due donne colombiane di 50 e 61 anni, che gestivano due case d'appuntamenti, con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione. Nella mattinata di ieri gli investigatori della Compagnia di Latina hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Latina al culmine delle indagini su un giro di prostituto e trans che operava all'interno di due appartamenti in uno stabile di via Don Torello, nella zona Piccarello. In seguito alla segnalazione di alcuni residenti sul via vai di clienti, i carabinieri hanno accertato che le due colombiane erano titolari dei contratti di affitto dei due appartamenti al costo di 500 e 600 euro, locali suddivisi in due o tre stanze che venivano poi subaffitati a prostitute e trans sudamericani, in tutto 14 identificate dai detective nel giro di poche settimane, che pagavano circa 200 euro a testa ogni settimana incassando dalle 50 alle 150 euro per le prestazioni. Uno dei due appartamenti è stato sequestrato, mentre l'altro nel frattempo era passato ad altri affittuari. Le due sfruttatrici invece sono finite dietro le sbarre, una al carcere di Rebibbia, l'altra a Pozzuoli perché nel frattempo si era trasferita a Napoli.7