Entro 45 giorni saranno depositate le motivazioni della decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Roma che hanno rimesso in libertà quattro indagati dell'inchiesta Telonai che erano finiti agli arresti domiciliari per turbativa d'asta e corruzione. I giudici hanno sottolineato la mancanza di gravi indizi di colpevolezza e di conseguenza sono venute meno le esigenze cautelari. Alla fine I giudici hanno accolto la prospettazione delle difese di Raffaele Scirè, Luigi Subiaco e poi Maurizio Filiberti e Marco Marchetti che sono tornati in libertà. Martedì si discuterà il ricorso del commercialista Gianfranco Castellano e di Giorgio Sottile e l'esito appare abbastanza scontato. Le accuse contestate sono quelle di turbativa d'asta e poi anche di corruzione.  (nella foto il collegio difensivo: Coronella, Fevola e Teson)