Nelle scorse ore, lungo tutto il territorio di competenza - con particolare attenzione alle zone di Tor de' Cenci e del Divino Amore -, i carabinieri della Compagnia di Pomezia, agli ordini del capitano Luca Ciravegna, hanno effettuato una serie di controlli per contrastare l'illegalità e garantire sicurezza.

In totale, hanno fatto sapere dall'Arma, sono state identificate oltre 120 persone, controllate 80 autovetture ed effettuate delle verifiche su alcuni esercizi pubblici della periferia a sud di Roma.

Tra gli uomini e le donne sottoposti a controlli, è emersa la posizione di un giovane di 19 anni, residente a Pomezia, che è stato trovato in possesso di 22,2 grammi di hashish. Il ragazzo, incensurato, è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.

In più, i carabinieri di Pomezia hanno esteso le verifiche, durante l'ampio servizio coordinato a cui hanno preso parte anche i colleghi delle Compagnie di Velletri e Frascati, 48 persone sottoposte agli arresti domiciliari o alla detenzione domiciliare.

Tre di queste - tutte donne di 32, 25 e 31 anni - risultavano domiciliate all'interno del campo nomadi di Castel Romano, che si affaccia sulla Pontina al confine fra Roma e Pomezia.

Una volta arrivati nei pressi dei loro moduli abitativi, i carabinieri pometini non le hanno trovate: di conseguenza, sono state denunciate in stato di irreperibilità per l'ipotesi di reato di evasione.