Una gelosia cieca nei confronti di una persona che frequenta la stessa comitiva, per una ragazza contesa, potrebbe ora costare cara ad un 22enne di Fondi, che è accusato, era il dicembre del 2016, di essersi scagliato contro un ragazzo, più piccolo di lui di appena un anno, e di averlo picchiato con un bastone di legno causandogli ferite tali a un occhio da comprometterne la vista.
I fatti sono accaduti alla stazione di Fondi, a dicembre del 2016. Il 22enne è indagato ora per lesioni personali gravi, nel fascicolo portato avanti dal sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, davanti al gip Laura Matilde Campoli. A settembre dello scorso anno la procura aveva chiesto e ottenuto l'incidente probatorio, per acquisire con attività irripetibili elementi per definire la natura e la tipologia delle lesioni all'occhio subite dalla vittima, un 21 anche lui di Fondi. Salvo esteticamente l'occhio, ci sarebbe stato però il distacco della retina, e dunque la perdita della vista. Nei giorni scorsi il giudice Giorgia Castriota ha nominato un consulente, il dottor Giampiero Covelli, che dovrà stabilire l'entità delle lesioni e il rapporto di causa effetto con i fatti.
All'origine, secondo la ricostruzione agli atti del processo, la storia d'amore finita tra il 22enne e una ragazza, che poi avrebbe iniziato una relazione con l'altro ragazzo. L'ex ragazzo viene avvertito e la vicenda degenera: un giorno va ad attendere quello che è diventato il suo rivale in amore alla stazione di Fondi e appena visto lo picchia con un bastone. Due colpi, uno dei quali va a segno sull'arcata sopraccigliare. Una ferita che causerà un grosso ematoma. Ma sarà solo dopo qualche tempo che ci si accorgerà che la vista ad un occhio per il 21enne risulta compromessa. L'avvocato Arcangelo Peppe, che assiste la parte offesa, ha prodotto tutta una serie di documenti clinici. Sarà ora il consulente del tribunale definire con esattezza la natura e la tipologia di ferite, e la gravità delle lesioni. Nella prossima udienza, fissata per l'8 novembre, ci sarà il giuramento del perito.