Migliaia di persone si sono riversate in chiesa per dare l'ultimo saluto a Desirèe Mariottini, la 16enne violentata e uccisa in un tugurio di San Lorenzo, il quartiere di Roma che è stato il lugubre scenario della barbarie del gruppo di immigrati  irregolari che, secondo le ricostruzioni, avrebbe prima drogato e poi abusato del corpo esanime della ragazza, fino ad ucciderla. Nella chiesa di San Valentino, quartiere popolare di Cisterna dove Desy era nata e cresciuta, c'erano tutti i suoi amici, parenti e tanta gente che ha voluto tributarle l'ultimo saluto. Presente anche il sindaco Mauro Carturan e Giorgia Meloni, deputata di Fratelli d'Italia. Ad accogliere il feretro sul sagrato della chiesa applausi scroscianti, palloncini colorati e la canzone "E' per te" di Jovanotti, oltre a uno striscione: "Giustizia per Desirée". A tenere l'omelia, in alcuni momenti davvero molto toccante, è stato Don Livio, da anni parroco di San Valentino: "Non avrei mai pensato che un giorno sarei stato io stesso a darle l'ultimo saluto dopo che Desirèe in questa chiesa aveva ricevuto da me la prima Comunione. In questo momento però vorrei invitare tutti voi a dimenticare ciò che i giornali e gli altri mezzi di comunicazione, nel bene e nel male, nella verità e nella menzogna, ci hanno presentato. Stringiamoci intorno a Desirée e ai suoi famigliari. Facciamo loro sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto, erchiamo di ricevere, nella gioia e nel dolore, il messaggio umano e cristiano che deriva da questo nostro stare insieme". 

La diretta dell'omelia all'esterno della chiesta di San Valentino cliccando qui