Yusif Salia il quarto immigrato africano accusato dell'omicidio pluriaggravato di Desiree Mariottini è stato interrogato ieri dal Gip di Foggia che ne ha confermato la detenzione in carcere. Il 32enne si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande in merito alle accuse mosse dalla Procura capitolina sul suo ruolo nel caso della 16enne di Cisterna uccisa a San Lorenzo, ma si è difeso dall'imputazione di detenzione e spaccio di droga per cui è stato arrestato in flagranza nel ghetto di Borgo Mezzanone, alla periferia di Foggia, affermando di non sapere nulla degli 11 chili di marijuana e dei 2 etti di hascisc trovati nella baracca in cui si nascondeva. Il metadone invece lo avrebbe preso a Napoli. Intanto oggi pomeriggio a Cisterna è in programma la fiaccolata in memoria di Desy.