L'appendice investigativa di Alba Pontina, ieri mattina ha portato a contestare altri episodi estorsivi e a ricostruire anche le modalità dello spaccio di droga. La Direzione Distrettuale Antimafia ha contestato in questa nuova inchiesta il vincolo associativo con l'aggravante del metodo mafioso. Ieri mattina gli agenti della Squadra Mobile di Latina insieme ai colleghi di Roma hanno notificato in carcere una nuova ordinanza di custodia cautelare richiesta dal pubblico ministero Barbara Zuin della Direzione Distrettuale Antimafia e firmata dal gip del Tribunale di Roma Antonella Minunni.  «Con una serie di minacce hanno rappresentato ad un avvocato che gente di Napoli era stata incaricata di compiere azioni intimidatorie e violente nei suoi confronti in relazione ad un presunto debito di un suo cliente e che per la protezione doveva versare somme di denaro». Le misure come ha scritto il gip sono proporzionate all'entità dei fatti e la misura adeguata è quella della custodia in carcere.