Nei giorni scorsi l'associazione "Lapis" ha segnalato al Comune di San Felice Circeo l'impossibilità di reperire sull'albo pretorio e sullo storico la delibera di Consiglio comunale relativa alle cessioni di terreni per il cimitero di Borgo Montenero. Il segretario ha quindi pubblicato la spiegazione sul sito del Comune: «Si informa che la deliberazione avente ad oggetto: acquisizione dei terreni per la realizzazione dell'opera pubblica titolata "ampliamento del cimitero di Borgo Montenero - lato sud" non è visibile nella ricerca storica - Albo Pretorio Online - in quanto contiene dati personali e la citata deliberazione è stata pubblicata nella sezione amministrazione trasparente, sotto sezione beni immobili e gestione patrimonio - atti generali patrimonio». Una spiegazione che non è piaciuta all'associazione "Lapis", che replica: «Finalmente anche il Comune di San Felice Circeo ha cominciato a pensare all'importanza della tutela della privacy riguardo alle pubblicazioni sull'albo pretorio, dove nei mesi scorsi è finito di tutto: copia di carte d'identità, codici Iban, codici fiscali e così via. Episodi per i quali abbiamo inviato una segnalazione al Garante. Nel caso di specie, tuttavia, dobbiamo dissentire col segretario Torriero. L'interesse pubblico per la delibera, difatti, non sta nell'identità dei privati, bensì nel contenuto dell'atto amministrativo ed è giusto che i cittadini sappiano come l'amministrazione ha intenzione di spendere circa 100mila euro. E il sistema per tutelare i diretti interessati è molto semplice: anziché togliere la delibera, sarebbe stato sufficiente coprire i dati sensibili con degli omissis».
Il caso
Circeo, scontro sulla delibera oscurata per motivi di privacy
San Felice Circeo - Botta e risposta fra il segretario generale e l'associazione "Lapis"
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Federico Domenichelli
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