Una strada e una casa realizzati senza i necessari permessi. È quanto scoperto dai carabinieri forestali fra San Felice Circeo e Sabaudia, che hanno provveduto a effettuare un sequestro e a denunciare una donna.
I controlli rientrano nelle attività di tutela e sorveglianza del territorio che vengono abitualmente svolte dai carabinieri forestali con particolare attenzione all'area protetta del Parco nazionale del Circeo.
Tra le aree finite sotto la lente c'è quella di Molella, al confine fra i due Comuni (tra i quali tra l'altro è ancora in piedi una causa per il diritto di proprietà su diversi terreni). Qui i militari dell'Arma hanno scovato un villino di circa 90 metri quadrati che, come appurato dopo specifici accertamenti, era stato realizzato senza i necessari titoli edilizi. Dato che l'immobile è abitato, tra l'altro anche da alcuni minori, non è scattato il sequestro ma la persona che risulta intestataria delle utenze è stata denunciata all'autorità giudiziaria per abusivismo edilizio.
I sigilli sono stati invece apposti a un'altra opera irregolare. Parliamo di una stradina che è stata costruita abusivamente nei pressi delle Fonti di Lucullo e che porta verso il lago di Paola. Un manufatto realizzato in pietra e cemento, ma pure in questo caso senza i necessari permessi di costruire. Pertanto è scattato il sequestro da parte dei carabinieri forestali.
L'attività di sorveglianza e monitoraggio in materia di edilizia chiaramente prosegue senza interruzione su tutto il territorio, pesantemente danneggiato e persino compromesso, in alcuni casi, dal mattone selvaggio.