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Il fatto

Desiree, Luca Traini scrive dal carcere alla famiglia Mariottini

La lettera inviata alla madre della giovane uccisa a San Lorenzo si apre con queste parole: "Sto male per voi, mi sento addosso tutto il vostro dolore…"

Desiree, Luca Traini scrive dal carcere alla famiglia Mariottini

Una lettera per la mamma di Desy dal carcere di Ancona. Ad inviarla è Luca Traini, l'uomo che il 3 febbraio scorso sparò a caso contro alcuni migranti per le strade di Macerata. Un gesto assurdo, scellerato, e portato a termine per "vendicare" Pamela Mastropietro, la giovane romana uccisa e smembrata da un immigrato spacciatore. "Anche la mia fidanzata assumeva sostanze, ho rivissuto il suo dramma", spiegò agli inquirenti dopo essere stato fermato, non prima di aver ferito a colpi di pistola sei immigrati a caso. Il giorno dei funerali di Pamela Traini fece recapitare in chiesa una corona di fiori a suo nome. A spiegare questo ultimo gesto, è l'avvocato dell'uomo, proprio al termine dell'udienza preliminare a suo carico "Anche la tragedia di Desirée oggi lo ha toccato profondamente, ecco perché ha mandato la lettere ai familiari – ha spiegato l'avvocato Giancarlo Giulianelli –. Oggi Traini è una persona diversa, ha capito di aver sbagliato e l'ha ammesso pubblicamente". La lettera inviata alla famiglia Mariottini si apre con queste parole: "Sto male per voi, mi sento addosso tutto il vostro dolore…"

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